Prima Conferenza sulla Bioinformatica  Università degli studi di Roma 'La Sapienza'

Home
- Presentazione
Programma
Relatori
Contatti
Come raggiungerci

 

Siamo lieti di invitarVi alla

I Conferenza sulla Bioinformatica

all'Università "La Sapienza" di Roma
Aula Magna, Mercoledì 12 Marzo 2003

 

Università La Sapienza: il Rettorato
Università "La Sapienza": il Rettorato

 

Presentazione

 

Negli ultimi decenni si è verificato uno spettacolare sviluppo della ricerca in campo biomolecolare, con promettenti risvolti scientifici. Nel 1990 fu avviato il noto progetto di ricerca Genoma e nel giugno 2000 fu annunciato il completamento del sequenziamento del DNA umano. Tra gli intenti primari del progetto figura lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per migliaia di malattie con basi genetiche. Logo Progetto Genoma

 

Questo notevole risultato è stato possibile grazie all’uso massiccio di calcolatori elettronici, per costruire basi di dati genomiche, ma anche di algoritmi sofisticati. Ha così ricevuto nuovo impulso una recente disciplina, nota come biologia computazionale o bioinformatica, a metà strada tra biologia molecolare, informatica e statistica, che si occupa dello sviluppo di metodologie, algoritmi e sistemi per l’analisi di dati biologici e dello sviluppo di modelli di simulazione biologica. Calcolatori e Basi di Dati genomiche

 

Tali ricerche sembrano confermare le tesi secondo cui le scienze della vita abbiano conquistato un primato che, ridefinendo i rapporti tra uomo e natura, ha notevoli implicazioni bioetiche. Basti pensare che il Dipartimento dell’Energia e l’Istituto di Sanità degli USA abbiano destinato parte dei loro finanziamenti allo studio dei risvolti etici, legali e sociali della disponibilità di informazioni genetiche. Simbolo - Bioetica

 

Non sono infine da sottovalutare gli impatti della rivoluzione genomica sul mondo del lavoro. Da una parte si avranno innegabili vantaggi nella produzione di farmaci e prodotti chimici, vista la stretta sinergia tra biologia e chimica farmaceutica. Questo creerà senza ombra di dubbio nuove opportunità di lavoro e favorirà lo sviluppo di un nuovo tessuto industriale biotecnologico. D’altra parte chi oggi investe in genomica su larga scala brevetterà geni e applicazioni economicamente importanti; i paesi che saranno rimasti indietro dovranno pagare per accedere ai benefici ottenibili. Ufficio Brevetti, Industria Farmaceutica
Iniziativa culturale finanziata dall'Università "La Sapienza", con i contributi della Legge n°429 del 3/8/1985