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Università degli Studi di Roma "La
Sapienza" 12-30 Maggio 2000 |
SUONI: NATURA E CULTURA. |
![]() Esecuzione musicale con flauto di corteccia di oleandro a fessura interna traverso. Cirò (KR) 19.5.1985; costruttore e suonatore: Salvatore Perri ( Foto Antonello Ricci ) |
Suoni e piante: strumenti effimeri stagionali Ed ecco come dal mondo vegetale, i suoni "verdi" non ineriscono una presunta musica delle piante, ma quella che l'uomo riesce a ricavare dalla loro utilizzazione. Nella proposta congiunta del museo dell'Erbario e dell'Orto Botanico (vetrina 2), ci arrivano suggerimenti per rudimentali strumenti musicali ricavati dalle piante appena colte. Elementi dal carattere effimero destinati a durare poche ore e cioè il tempo della elasticità del tessuto vegetale fresco. Come dire che steli d'erba, cortecce, piccole canne stabiliscono un rapporto tra l'uomo e la natura attraverso il suono: passatempi pastorali ricavati con un'attrezzatura ridotta e, cioè, il solo coltello, che possono produrre accordi simili a corni, oboi e trombe. A questi semplici strumenti si associano filastrocche, formule propiziatore, piccole magie popolari che hanno tramandato fino a noi il ritmo festoso del risveglio della primavera e comunque dei ritmi silvo-pastorali. |
Pagine WEB a cura di Vincenza Ferrara- 10 Maggio 2000