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Università degli Studi di Roma "La
Sapienza" 12-30 Maggio 2000 |
SUONI: NATURA E CULTURA. |
Diapason compensabili con risonatore accordabile Questa serie di tre diapason presenta una caratteristica che li rende particolari. I coristi, che sono tarati a 20° C per rendere le note DO3=256, LA3=435 e SI3b=460.9 Hz, sono compensabili per variazioni di temperatura fra 5 e 35 °C. Allo scopo è presente, all'estremità esterna di ogni rebbio, un piccolo disco metallico, graduato arbitrariamente e ruotante, rispetto ad un traguardo, intorno al proprio centro; sul disco è fissata, in posizione eccentrica, una piccola massa: variando la posizione della massa, si può variare la frequenza del diapason. Ad ognuno dei coristi è accoppiato un risonatore cilindrico accordabile in ottone, con l'apertura di forma fissa, che ne amplifica il suono: l'accordo si ottiene mediante un tubo telescopico, che costituisce la parte posteriore del risonatore, col quale è possibile variare il volume della cavità e, quindi, la frequenza di risonanza. E' così possibile un'accordatura fine al variare della temperatura (R. Koenig, Parigi, 1887 ca., 28x28x35 cm il più grande) |
L'Ufficio Centrale del Corista normale presso l'Istituto Fisico di via Panisperna della regia Università di Roma E, a proposito di note, ecco il LA essenziale di cui ci parla il museo di Fisica (vetrina 12). Si parte con la storia dell'acustica dove dominano i pitagorici, che con le scale musicali consacrarono il rapporto tra arte e scienza, musica e acustica, per passare poi, attraverso Newton e Galilei, alla conoscenza delle teorie del suono nei vari secoli. Con l'800 si avverte la necessità di avere un'unità di misura, cioè una frequenza acustica campione, precisa e quanto mai ineccepibile: il corista normale o uniforme e cioè il diapason di riferimento, sorgente pulita e stabile del suono. Il LA 3 di 435 Hz era addirittura conservato in un ufficio specifico. La data storica della prima determinazione internazionale è il 17 novembre del 1885. I due diapason esposti sono in acciaio dorato, punzonati ed emettono suoni purissimi. |
Pagine WEB a cura di Vincenza Ferrara - 10 Maggio 2000