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Università degli Studi di Roma "La
Sapienza" 12-30 Maggio 2000 |
SUONI: NATURA E CULTURA. |
![]() Cranio di Leptopterygius tenuirostris, ittiosauro del Giurassico inferiore, rinvenuto in Germania |
L'origine degli organi di ricezione e trasmissione di suoni nei vertebrati Con il museo di Paleontologia (vetrina 5) si investiga sul sistema evolutivo degli organi di senso preposti ad emettere e a percepire suoni. Attraverso le loro strutture si tenta di ricostruire la via seguita dalla selezione naturale e ci si pone la domanda se gli organismi in grado di sentire e quelli capaci di parlare siano stati favoriti rispetto agli altri. È difficile capire perché sia nata la necessità di tali espressioni, mentre più semplice è seguirne l'evoluzione strutturale attraverso le modifiche delle ossa delle mascelle dai pesci fino ai mammiferi. Interessante e misteriosa la voce di animali estinti, come per esempio quella degli adrosauri, ricostruita da due studiosi americani di dinosauri del Cretacico. Ebbene, questi mostri preistorici sembra emettessero aria in alcune creste ossee che dalle narici arrivavano alla nuca. Il sintetizzatore ce le propone, anche se mancano dati fondamentali inerenti alle parti molli, per cui anche se è azzardato dire che quella sia la voce dei dinosauri, in ogni caso ne rappresenta una affascinante ipotesi. |
Pagine WEB a cura di Vincenza Ferrara 10 Maggio 2000